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Search Intent: cos’è e come usarla per il tuo sito

Search Intent: cos’è e come usarla per il tuo sito

By daniele

Se partiamo con il tradurre letteralmente in termine Search Intent è già facile capire a cosa ci stiamo riferendo. In italiano infatti possiamo rendere questi due lemmi come “intento di ricerca”, lo scopo per cui un utente apre Google ed effettuata una determinata query al motore di ricerca. Se il significato risulta quindi abbastanza facile non lo è altrettanto per le aziende arrivare a comprendere le esatte parole che gli utenti digitano per arrivare su un sito web, in particolar modo se consideriamo che giornalmente sono più di 4 miliardi le ricerche effettuate. Un compito difficile ma che può rivelarsi estremamente redditizio per un’azienda capace di comprendere a piene le intenzioni e gli interessi del pubblico e pilotarli a proprio vantaggio. 

Molte ricerche, diversi scopi

Stabilire il motivo per cui un utente effettua una ricerca sul browser può essere molto complicato anche perché spesso e volentieri e lo stesso utente a non avere un obiettivo preciso. Generalmente però possiamo distinguere diverse intenzioni di ricerca raggruppandole in:

  • search Intent navigazionale, il caso in cui l’utente sa già a quale sito rivolgersi e digita sulla barra di ricerca l’indirizzo o il nome di dominio;
  • search Intent commerciale, l’atto che di confrontare i prezzi di un articolo proposto da diversi negozi online con il fine di confrontare le diverse offerte oppure di comparare due beni simili ma di marchi differenti;
  • search Intent informazionale, in cui l’obiettivo è ottenere più informazioni o dati su un determinato argomento grazie a query piuttosto generiche ma incentrate su parole chiave precise;
  • search Intent transazionale, la più in voga nel 2022, visto che prevede che l’utente effettui una ricerca per acquistare un bene, iscriversi ad un servizio o comunque ottenere un qualcosa di utile in cambio. Senza dubbio il gruppo di query più importanti e quelle che è necessario intercettare per aumentare il traffico in entrata ed i possibili acquirenti interessati ai prodotti offerti dal brand.

E in ottica SEO è importante?

Il legame tra Search Intent e SEO è da definirsi fondamentale. Per poter arrivare ad intercettare le query dell’utente e proporsi come soluzione più affidabile è importante infatti lavorare su molteplici aspetti SEO che funzionano come delle vere e proprie calamite per il pubblico di riferimento. In primis è importante concentrarsi sulla meta description, che deve essere strutturata per fornire un’ottima prima impressione e descrivere in modo efficiente ciò che l’utente troverà sul sito; più essa è efficace e più l’utente sarà spinto a cliccare. Un passaggio fondamentale che però richiede come requisito, per l’appunto, lo studio dell’intento di ricerca che può essere effettuato attraverso strumenti come il Keyword planner, che permette di selezionare keyword coerenti con lo shop e che hanno un alto tasso di ricerca, oppure Ubersuggest, che tramite dei report non solo mostra il numero di volte in cui una parola viene cercata ma anche i possibili concorrenti e il prezzo degli annunci a pagamento. Tutta una serie di passaggi che richiedono un’analisi ed uno studio del mercato ma che permettono di ottimizzare ogni aspetto affinché ci sia maggiore possibilità di trasformare l’utente in un cliente abituale.

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