iPhone con iOS 9 disattivati cosa sta succedendo

11 Febbraio 2023
Siete alla ricerca d’un iPhone, ma non uno qualunque: desiderate un vecchio modello, come un iPhone 6 o 6S, il quale è ancora in perfette condizioni e mai aperto. Ma forse la situazione è anche diversa: avete in possesso un iPhone che è rimasto per anni in un cassetto, ed ora avete deciso di accenderlo, per riprendere probabilmente alcune foto al suo interno.
L’avvio sembra tutto regolare, niente che davvero mette in spropositata difficoltà le nostre operazioni d’accesso. Finché, per qualche motivo, l’iPhone non si riavvia e compare un messaggio immediato che mostra un errore d’attivazione. Nonostante riproviamo più e più volte, il cellulare ritorna sempre all’obbligo di attivazione presso i server Apple – con un errore abbinato ad esso. Cosa sta succedendo?
Alcuni diranno che questo è un brutto caso di obsolescenza programmata, ma ci sono pareri contrastanti al riguardo: questo perché attualmente, basta connettere l’iPhone a MacOS o iTunes, ed avviando il ripristino del sistema operativo è possibile installare l’ultima versione di iOS – in questo caso è disponibile la versione 15.7 per l’iPhone 6S, per fare un esempio. Il tutto prenderà a funzionare immediatamente e l’attivazione andrà per il verso giusto. Ma tutto ciò ha dei problemi legati ad esso, che sono:
- Le rimozione di tutti i dati salvati nel cellulare, il quale diventano inaccessibili
- L’uso di iOS 9 in generale, che è compatibile con vecchi programmi e giochi non più in circolazione
- Mantenere il cellulare ad una velocitĂ sostenuta invece che rallentarsi per un sistema operativo piĂą pesante
- L’impedire al normale utente di essere l’effettivo proprietario dello Smartphone
Purtroppo per l’ultimo punto, va detto che nessuno è davvero proprietario di ciò che acquista, che questo sia un PC o anche uno Smartphone. Vi sono e saranno sempre pratiche un po’ dubbie che deruberanno gli utenti di ciò che pensano sia di loro proprietà . Ma comunque, a cosa è davvero dovuto questo problema?
Generalmente, non vi sono delle spiegazioni chiare. Nemmeno l’Apple ha ben spiegato perché ha effettuato questo gesto, limitandosi ad uno strano e cupo silenzio.
Su tutto questo vi è una singola teoria: anni fa, un utente riuscì attualmente ad usare un difetto di programmazione di iOS 9 per poter dare la possibilità ad altri utenti di effettuare il downgrade da un sistema operativo più moderno a quello originale, permettendo così di effettuare Jailbreaks ed altre modifiche. Normalmente, le versioni di iOS sono firmate dall’Apple e rese attive per il download solo per un certo tempo. Ciò significa, ad esempio, che iOS 14 rimane attivo solo qualche tempo dopo l’uscita di iOS 15, rendendo impossibile perciò effettuare il downgrade dopo qualche tempo.
L’Apple probabilmente, a misura preventiva, ha bloccato l’attivazione di queste copie di iOS 9. Non è sempre il caso di tutti gli iPhone, ma molti modelli di 6 e 6S stanno vivendo questo problema. Anche se non è gravissimo (di nuovo basta aggiornare il proprio Smartphone) vi sono comunque numerosi problemi legati a questa decisione. Ma tutto ciò è solo una teoria: l’Apple non ha fino ad oggi ammesso nulla, e questo problema potrà magari un giorno essere risolto con un semplice accorgimento della casa.