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Come stampare un libro on-demand

Come stampare un libro on-demand

By daniele

Da qualche anno a questa parte il settore dell’editoria, per non andare incontro ad un’ulteriore crisi, ha fatto dei grandi passi avanti proponendo soluzione che rendessero più accessibile l’ingresso in questa particolare area di vendita. Ecco arrivare allora prepotentemente sul mercato il boom del book on demand, letteralmente pubblicazione su richiesta, che nasce e si sviluppa come alternativa più agile ed economica ai classici metodi usati dalle case editrici. Altro non è che una stampa di testi editoriali che si basa sulla richiesta del pubblico per cercare di ridurre praticamente a zero il rischio di impresa. 

In cosa consiste il book on-demand

Il servizio di stampa on demand si pone a metà tra il metodo tradizionale e quello digitale basandosi esclusivamente, per il numero di copie da stampare, sulla richiesta dei lettori. La casa editrice coinvolta, prevalentemente marketplace o piattaforme POD (print-on-demand), si occupa di predisporre una bozza di stampa per il libro che si vuole lanciare sul mercato. Il libro non verrà stampato immediatamente ma verrà messo in catalogo e in vendita prima su siti internet specifici o su piattaforme marketplace. Il libro verrà messo in stampa solo ed esclusivamente in seguito all’acquisto di una o più copie da parte di clienti interessati. Nella stragrande maggioranza dei casi, le case editrici o le piattaforme si occupano anche della distribuzione dei libri seguendo sempre la logica del Print on Sale. La stampa on demand è particolarmente utilizzata da piccole case editrici che propongono pubblicazioni di nicchia di cui è difficile prevedere in anticipo il numero di copie che verranno vendute e quindi il reale successo del libro.

I vantaggi della soluzione on demand

Stampare solo le copie che effettivamente verranno vendute o richieste dalle librerie è sicuramente un metodo di vendita che permette di risparmiare puntando sull’ottimizzazione dei costi.  Da un lato, infatti, elimina il costo delle rimanenze invendute in magazzino, e dall’altro fa sì che non vi sia alcun bisogno di un  contributo economico iniziale importante da parte dell’autore. Le piattaforme di stampa on demand oltre ai costi sono in grado di ridurre anche i tempi di produzione rispetto al tradizionale processo tipografico in offset, perché eliminano tutti i passaggi intermedi di produzione necessari alla trasformazione di un file di testo in un volume. Sono servizi pensati infatti per realizzare stampe in brevissimo lasso di tempo ( 4-6 giorni) e sono soprattutto ottimali per quei progetti che necessitano di continue revisioni e aggiornamenti col passare del tempo. Un vantaggio sicuramente da menzionare è in particolare l’alto grado di personalizzazione in termini di tipologia di carta, rilegatura, formati, finiture, numero di pagine e molto altro ancora. Tutta questa serie di benefici rende la vendita on demand ottimale anche per chi non vuole rivolgersi alle case editrici puntando invece sul self-publishing in modo da restare titolari di tutti i diritti commerciali sulla propria opera e sostenendo solo i costi di impaginazione, stampa e rilascio del codice ISBN, senza l’aggiunta delle classiche commissioni dovute alle case di produzione. Al contrario, non è invece una soluzione vantaggiosa per chi ha già la certezza di poter raggiungere un numero elevato di lettori. In questo caso è meglio rivolgersi alla pubblicazione tradizionale che rispetto a quella on demand prevede una riduzione dei costi di produzione al crescere delle copie richieste.

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