Come aggiungere un sito a Google Search Console

3 Marzo 2022
Prima conosciuto come Google Webmaster Tool, oggi si presenta come Google Search Console, uno strumento essenziale per chiunque possieda un sito web. Soprattutto se non si vuole far uso di pubblicità a pagamento la Console di Google offre comunque un’ottima alternativa per l’indicizzazione del sito verso la scalata del ranking di ricerca. Sarebbe veramente un peccato investire tempo e denaro nella progettazione del sito perfetto per poi rendersi conto che esso, non comparendo nei risultati di Ricerca, non potrà mai portare i risultati sperati. Grazie a Google Search console non ci sarà più questo rischio visto che in modo totalmente gratuito permette di monitorare e gestire la presenza del sito nei risultati della Ricerca Google, evidenziando anche i problemi collegati ad una mancata considerazione. Volendo essere più specifici, Search Console permette di:
- verificare che Google riesca ad individuare il sito sulla rete
- eseguirne la scansione per rilevare eventuali problemi di indicizzazione del sito, causati dall’aggiunta di nuovi contenuti o di aggiornamenti non comunicati;
- disporre di dati sul traffico relativi alla Ricerca che comprendono frequenza di visualizzazione del tuo sito nella Ricerca Google, per quali query di ricerca viene mostrato il tuo sito, frequenza di click-through degli utenti per tali query e molte altre informazioni utili nella gestione;
- la possibilità di ricevere notifiche ogni qualvolta Google riscontra problemi sul sito o nei suoi collegamenti;
- monitorare i siti di terzi che hanno usato un backlink per collegarsi al proprio sito web;
- ricevere consigli relativi ad AMP per cercare di aumentare l’usabilità e la navigazione del sito anche per gli utenti mobile.
Passaggi per collegare il proprio sito web a Search Console
Per ribadire, chiunque abbia un sito web o qualsiasi persona che si occupi della gestione dello stesso ha la necessità di utilizzare Search Console se vuole disporre di un utilissimo tool a livello SEO. Prima di poter procedere all’aggiunta della proprietà di un sito web sulla piattaforma è però necessario verificarne l’effettivo possesso. Il metodo più semplice e rapido consiste nello scaricare un file di verifica dal pannello di Google Search Console e caricarlo poi tramite FTP sul tuo sito. Altrimenti si può procedere inserendo o un tag HTML nella sezione head della homepage oppure usando il provider del dominio o ancora verificando la proprietà tramite gli account di Google Analytics o di Tag Manager. Nel caso del dominio e dell’URL si dovrà procedere così:
- Tramite dominio, andando ad aggiungere anche tutti i vari URL sottodomini e tutti i protocolli coinvolti sul sito.
- Tramite il prefisso URL in cui dovrà essere specificato il prefisso ed il tipo di protocollo utilizzato, così come accade per la visualizzazione nella barra del browser, con l’aggiunta del segno finale /.
Una volta terminata l’aggiunta di tutte le informazioni richieste si dovrà scegliere tra una selezione di metodi di verifica quello più comodo, con la possibilità di avviare il processo nell’immediato o metterlo in pause e riprenderlo in un secondo momento andando a ricercare la proprietà salvata nella barra di navigazione e facendo clic su Verifica. Una volta svolto ogni passaggio di verifica i dati dovrebbero iniziare a comparire in automatico in Search Console altrimenti è possibile che il sito non sia stato visualizzato nella Ricerca Google o che l’URL specificato fosse effettivamente errato. Ora si potrà finalmente controllare lo stato di salute del proprio sito!