Che cos’è la Black Hat SEO: introduzione alla nuova pratica
17 Febbraio 2022
Black Hat SEO è una pratica contro le linee guida dei motori di ricerca, utilizzata per ottenere un posizionamento più alto di un sito nei risultati di ricerca. Queste strategie e tattiche poco etiche possono però rilevarsi controproducenti perché spesso sono sanzionate dagli stessi motori di ricerca. Le tecniche in questione comprendono: il riempimento di parole chiave, il cloaking e l’utilizzo di reti di collegamenti privati.
Comparire nei migliori risultati di ricerca è vitale per la crescita del proprio business, ma esiste un modo giusto e uno sbagliato per ottenerlo. L’arte oscura del BLACK HAT SEO è la strada sbagliata. Quest’ultimo infatti cerca di giocare con gli algoritmi dei motori di ricerca, piuttosto che di venire incontro alle esigenze dell’utente. Anziché conquistarsi con il tempo autorevolezza nei motori di ricerca, la Black Hat SEO utilizza tattiche losche per arrivarci. È probabile che l’uso prolungato di queste tecniche danneggi la tua presenza nei motori di ricerca piuttosto che migliorarla.
Migliora il tuo sito web con un SEO tecnico efficace.
Se sei nuovo tra i risultati di ricerca, sappi che lo scopo, ad esempio di Google è quello di fornire i migliori contenuti quando qualcuno effettua una ricerca. Quello a cui mirano è che le persone abbiano un’ottima esperienza di ricerca e si assicurano che i risultati forniti non includano spam. Tutto questo funziona tramite algoritmi o azioni manuali che mirano a riconoscere e penalizzare coloro che non utilizzano pratiche consone.
Gli algoritmi dei motori di ricerca sono diventati più sofisticati nel tempo, motivo per cui dovresti evitare a tutti i costi il BLACK HAT SEO. Migliore sarà sicuramente un approccio più etico che rispetta i termini e le linee guida stabilite dai motori di ricerca. Chiamiamo pure questa pratica la WHITE HAT SEO che consiste nella creazione di contenuti di qualità consentendo una migliore esperienza complessiva all’utente.